Installazione dei certificati della PKI Vittoria Assicurazioni
L'installazione dei certificati della PKI di Vittoria Assicurazioni è necessaria per i client non
nel dominio interno della Compagnia e
consente di accedere ai servizi protetti con i certificali digitali. E' necessario installare il
certificato della CA Root e della CA subordinata emittente.
Salvare i certificati seguenti sul proprio computer e scompattarli
I certificati vanno installati nelle
Trusted Root/Subordinate certification Authorities (Autorità di certificazione radice/intermedie
attendibili) del
computer (
non dell'utente) mediante la procedura seguente:
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Una volta scaricati i certificati, premere il tasto destro sopra al file HS-Root.cer e selezionare Installa
certificato.
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Selezionare Computer locale e procedere
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Selezionare Colloca tutti i certificati nel seguente archivio e premendo Sfoglia
selezionare Autorità di certificazione radice attendibili
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Proseguire fino al completamento della procedura
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Ripetere gli stessi passi per il certificato della sub CA emittente HS-SubCa-Dopo-Aprile-2022.cer
Quest'ultimo va installato tra le Autorità di certificazione intermedie

Per assicurare la compatibilità con tutti i tipi di client, è consigliabile installare anche i certificati delle precedenti CA intermedie.
Per semplicità è stato anche inserito un file con la catena completa dei certificati nel file HS-Full-Chain.pem, qualora qualche sistema la richiedesse.
Installazione e configurazione del client VPN
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Scaricare il client per la piattaforma desiderata
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Avviare l'installazione del client
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Selezionare l'opzione Checkpoint Mobile
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Accettare i termini di licenza
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Selezionare la directory di installazione (o utilizzare quella predefinita)
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Attendere la conclusione dell'installazione

E' possibile che su alcuni sistemi venga richiesto il riavvio del PC dopo l'installazione. Nel caso,
proseguire da questo punto dopo il riavvio.
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Nel menu Avvio compare il software VPN

Selezionarlo e procedere con la configurazione della prima VPN
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Digitare clientvpn.vittoriaassicurazioni.it nella finestra Server Address or name

e proseguire
Attenzione!
Non è possibile attivare la VPN dalle reti di Direzione (Via Gardella, Ispettorati, ...).
La VPN funziona esclusivamente da connessioni internet esterne.
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Compare un messaggio che indica la corretta configurazione della VPN

Attenzione!
Se il computer in uso non ha installato i certificati della PKI di Vittoria Assicurazioni comparirà
il seguente messaggio:

E' possibile proseguire cliccando su
Trust and Continue (scelta
sconsigliata),
oppure annullare l'operazione
premendo
Cancel e
cliccare qui
per procedere all'installazione dei certificati corretti, quindi ripartire dal punto 7.
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Completata la prima configurazione viene chiesto se si vuole attivare la VPN per la prima volta.
Procedere in modo da verificare il corretto funzionamento.

e proseguire inserendo le proprie credenziali che sono le stesse di accesso al dominio.
Dopo qualche secondo e diverse fasi si ottiene il messaggio di connessione riuscita
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Sia che si sia attivata la VPN per provarla o meno, è necessario fare click col tasto destro sull'icona
nella tray bar, e selezionare
VPN Options

quindi nella pagina successiva selezionare Properties, quindi il tab Settings
e togliere la spunta da
Enable Always-Connect.

Confermare con Ok e Close.
Per disconnettersi è sufficiente premere il tasto destro sull'icona della VPN nella tray bar (in zona orologio,
in basso a destra solitamente), e
selezionare disconnect.

Per connettersi in futuro dalla stessa icona è possibile selezionare la voce Connect,

oppure si può avviare il client dalla voce del menu Avvio.
Attenzione!
Affinchè la VPN si colleghi e si possa accedere alle risorse interne, è necessario che sia stato richiesto
l'accesso VPN per lo specifico utente utilizzato e che
siano state indicate tutte le risorse di cui si necessita. Queste informazioni vanno comunicate al proprio
responsabile in Vittoria Assicurazioni che
seguirà l'apposita procedura di richiesta ed autorizzazione.
Attenzione!
Per raggiungere gli host dalla VPN è
essenziale utilizzare gli FQDN e
non i nomi corti dei server
Quindi non va utilizzato il nome
srv-servizio1 ma
srv-servizio1.xxx.priv o
srv-servizio1.xxx.it, secondo l'ambiente in cui è presente il server